Il clan Piscitelli, conosciuto anche come i “Cervinari”, ha ricevuto la sentenza definitiva per il processo a cui sono stati sottoposti. L’udienza si è tenuta stamattina davanti al Gup del Tribunale di Napoli, il Dott. Discepolo, e ha visto la presenza di Salvatore Piscitelli, F.I. e V.M., tutti difesi dall’avvocato Vittorio Fucci. Il processo è nato dalla maxi-operazione della DDA che ha portato all’arresto di 39 persone, ritenute membri di un’organizzazione criminale specializzata nel traffico internazionale di droga, con base nel basso casertano e in Valle Caudina.

La Procura distrettuale Antimafia di Napoli ha chiesto 13 anni di carcere per Salvatore Piscitelli, ritenuto il narcotrafficante che gestiva il traffico di droga tra i Cervinari e i clan Caudini. Inoltre, ha richiesto 14 anni per F.I., uno dei vertici dell’organizzazione criminale e 10 anni per V.M., considerata un elemento di spicco dell’associazione a delinquere. L’avvocato Vittorio Fucci ha rappresentato la tesi difensiva dei tre imputati in una lunga discussione di due ore.

La sentenza di questa mattina ha visto l’assoluzione e la scarcerazione di Salvatore Piscitelli su un capo di imputazione, condannandolo a soli 9 anni, riducendo di quasi metà la condanna a F.I. rispetto alla richiesta dell’Antimafia e riducendo anche la condanna di V.M. rispetto alla richiesta della DDA.

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