Ieri mattina si è concluso il processo che riguardava l’incidente mortale dell’operaio Salvatore Chianese, deceduto il 28 dicembre 2016 a Marcianise. Il Giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto le tesi difensive dei cinque imputati, tutti assolti in quanto estranei ai fatti che hanno causato la caduta dell’operaio nella tromba dell’ascensore durante i lavori al cimitero di Marcianise. Il Pubblico Ministero aveva richiesto una pena di un anno e sei mesi per i due imprenditori, i due responsabili della sicurezza e l’amministratore delegato della ditta per la quale Chianese lavorava. Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Pasquale Baldascino, Giuseppe Ferraro, Vincenzo Ferraro e Alfredo Plini, ha dimostrato con successo l’estraneità dei propri assistiti rispetto alla tragica vicenda. La sentenza finale del processo ha dunque scagionato tutti gli imputati, offrendo loro la giusta conclusione di una vicenda dolorosa e complicata.

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