La palestra comunale di Capaccio Scalo è stata vittima di un incendio doloso lunedì sera, quando ignoti hanno appiccato le fiamme nella struttura Corinto. Il fuoco è stato causato dallo spargimento di un liquido infiammabile, la cui bottiglia è stata ritrovata dai Carabinieri davanti al centro sportivo. La palestra, annessa alla scuola primaria locale, è stata danneggiata pesantemente, con i locali adibiti a spogliatoi e servizi igienici completamente distrutti. Le porte, sedie e altri suppellettili in legno sono stati gravemente danneggiati.
I residenti, insospettiti dal forte odore e dal fumo che fuoriusciva dalla struttura, hanno chiesto subito l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati i caschi rossi del distaccamento di Agropoli, che hanno lavorato molto per domare il rogo. Al termine del loro intervento, i danni causati dall’incendio erano ben visibili. L’episodio ha causato numerosi danni non solo strutturali, ma anche per le attività sportive che si svolgevano regolarmente nella palestra.
I carabinieri della locale stazione hanno avviato le indagini per raccogliere ogni elemento utile a risalire agli autori del raid. Nessun dubbio sull’origine dolosa, la bottiglia contenente il liquido infiammabile è stata posta sotto sequestro. Al vaglio delle forze dell’ordine anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli autori sarebbero riusciti ad entrare nella scuola forzando una finestra. Una volta dentro si sarebbero procurati le chiavi per entrare nella palestra dove hanno attuato il loro piano criminoso.
L’episodio è stato fortemente condannato dalla comunità locale. La palestra, utilizzata soprattutto dai bambini della scuola primaria di Capaccio Scalo e da alcune società sportive, ora è inagibile e lo sarà fin quando non saranno eseguiti gli interventi di bonifica per rimediare ai danni causati dal rogo. L’amministrazione comunale di Capaccio, guidata dal sindaco Franco Alfieri, dovrà intervenire per ripristinare la struttura e permettere il ritorno alle attività sportive.