Un 33enne albanese è stato salvato dalla riforma Cartabia dopo essere finito sotto processo per lesioni personali colpose. Il reato perseguibile solo a querela di parte ha portato il giudice monocratico Francesca Auriemma del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a pronunciare sentenza di non luogo a procedere per difetto di querela. Nel novembre 2020, l’uomo aveva perso il controllo del veicolo su cui viaggiava con un connazionale di 46 anni, schiantandosi contro un muro di cemento. Il passeggero, che aveva riportato lesioni per oltre 40 giorni, non aveva presentato querela, permettendo al 33enne di evitare il processo grazie alla riforma Cartabia. Quest’ultima ha infatti modificato la normativa sui reati perseguibili solo a querela di parte, rendendoli meno gravosi e permettendo ai giudici di non procedere in assenza della querela. In questo caso, il giudice ha applicato la riforma e ha emesso la sentenza di non luogo a procedere.