Marcianise – “Lo sparo, lo prendo e lo vado a buttare ad Airola”. Queste sono le parole di Giovanni Buonanno, figlio del boss Gennaro, che, durante una conversazione con la moglie Caterina Iuliano, ha espresso la sua intenzione di malmenare un uomo che non si sarebbe comportato in maniera corretta con lui.

La conversazione è stata intercettata dai carabinieri di Marcianise, impegnati nelle indagini su droga, estorsioni e criminalità organizzata legata al clan Belforte in città. Iuliano e Buonanno stavano tornando da una cerimonia per una prima comunione in un ristorante quando hanno iniziato a parlare di un commensale che avrebbe detto qualche parola fuori posto.

Il figlio di Gnucchino ha affermato di voler malmenare quest’uomo per dimostrargli cosa succede quando si esagera con lui. È importante sottolineare che entrambi i coniugi sono diventati collaboratori di giustizia alcuni mesi prima del blitz di qualche settimana fa che ha portato a decine di arresti a Marcianise.

La criminalità organizzata è un fenomeno che ancora oggi affligge molte città italiane, rappresentando una grave minaccia per la sicurezza dei cittadini e la legalità del Paese. È importante che le forze dell’ordine continuino ad agire con determinazione e fermezza per smantellare questi clan e garantire la giustizia per le vittime delle loro attività illegali.

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