La polizia municipale di Napoli ha portato a termine un’altra operazione di contrasto alle produzioni illegali. Questa volta il controllo ha interessato un laboratorio artigianale per la produzione di borse in pelle, situato in un palazzo di via Costa. Il proprietario dell’attività è un cittadino napoletano, che non possedeva le autorizzazioni amministrative e sanitarie necessarie, comprese quelle per lo smaltimento di rifiuti speciali. Durante il controllo è stata rinvenuta anche una pistola semiautomatica Bruni Gap Glock 17 a salve, sprovvista di tappo rosso.
Gli agenti dell’unità operativa ambientale hanno sequestrato il locale insieme alla merce contraffatta e ai macchinari. L’uomo è stato denunciato per le violazioni accertate e per il possesso della pistola senza il tappo rosso. Questo nuovo colpo alle produzioni illegali arriva dopo il recente blitz della Guardia di finanza, che ha scoperto un opificio abusivo a San Giuseppe Vesuviano con un fasullo “made in Italy” gestito da imprenditori cinesi.
È importante che le forze dell’ordine continuino a contrastare le produzioni illegali, che rappresentano un grave danno per l’economia e per la salute dei consumatori. È altrettanto importante che i cittadini rispettino le normative in materia di autorizzazioni amministrative e sanitarie, al fine di garantire la sicurezza dei prodotti e dell’ambiente. Speriamo che questi controlli possano continuare a essere effettuati con successo, per tutelare i cittadini e l’economia del nostro paese.