Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli ha svolto un’importante attività di recupero di beni culturali nel 2022, recuperando 2544 beni per un valore complessivo stimato di € 1.377.500,00. In particolare, sono stati recuperati numerosi reperti archeologici e numismatici provenienti da scavi clandestini, seguiti da reperti antiquari, archivistici e librari. Sono state individuate anche due scavi clandestini, uno a Pompei e l’altro in provincia di Caserta, e sono state arrestate due persone colte in flagranza di reato per l’impossessamento di beni archeologici.
Nel territorio campano, i furti in generale sono diminuiti rispetto all’anno precedente, passando da 31 a 26, così come il numero di oggetti trafugati, che sono stati 656 nel 2021 e 295 nel 2022. Il Nucleo TPC di Napoli ha svolto un’attività preventiva concentrata soprattutto sui controlli presso i mercati e le fiere antiquariali, seguiti dagli esercizi antiquariali, dalle aree archeologiche, paesaggistiche e monumentali. In totale, sono stati effettuati 6 arresti e 96 denunce.
In particolare, nel 2022 il Nucleo TPC di Napoli ha svolto una massiccia attività di controllo sul territorio campano, eseguendo decine di verifiche ad aree tutelate da vincoli paesaggistici e monumentali, che hanno portato al deferimento in stato di libertà di 10 soggetti resisi responsabili di reati in danno del paesaggio.
Tra le operazioni di particolare rilievo, spicca l’arresto del Soprintendente di Caserta e di un altro soggetto di Casalnuovo di Napoli, per ricettazione di beni culturali perpetrata a Capua durante il “X Convegno Numismatico e Filatelico Campano”, evento di settore di rilevanza nazionale. La conseguente attività di indagine ha permesso al Nucleo TPC di Napoli di recuperare oltre mille beni culturali di natura archeologica, archivistica, libraria ed antiquariale.
Altra operazione di rilievo è stata effettuata nel febbraio 2022, quando il Nucleo TPC di Napoli, congiuntamente al Nucleo Investigativo CC di Torre Annunziata ed ai Vigili del Fuoco di Napoli, ha sequestrato un’area riconducibile ad entrata a cunicolo, ubicata a poche decine di metri dall’importante Domus Romana di “Villa Regina”, sita all’interno del complesso monumentale dell’Antiquarium di Boscoreale, sul cui fondo ignoti scavavano un pozzo profondo circa sei metri, dal quale si diramano diversi tunnel ricavati nello strato di lapilli.
In sintesi, l’attività svolta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli nel 2022 ha permesso il recupero di numerosi beni culturali e la prevenzione di attività illecite, contribuendo alla tutela del patrimonio storico e culturale della Campania.