L’uomo condannato a 5 mesi di reclusione per violazione del divieto di avvicinamento alla ex moglie

Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato L.G. alla pena di 5 mesi di reclusione per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex moglie, G.C.E. I fatti si sono svolti a Maddaloni tra giugno e luglio del 2020, quando l’uomo si presentava a casa della donna fingendosi interessato ai lavori di ristrutturazione. L’imputato avrebbe agito tra il primo ed il secondo grado di giudizio di un altro procedimento per maltrattamenti e lesioni, scaturito proprio dalle denunce della donna.

La vittima, costituitasi parte civile con gli avvocati Gianluca Giordano e Giovanni Plomitallo, ha evidenziato come l’uomo si presentasse a casa sua approfittando dei lavori di ristrutturazione. Con questo nuovo verdetto, il giudice Vitale ha disposto un risarcimento dei danni che sarà stabilito in sede civile.

La sentenza rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza domestica e di genere, che purtroppo continua ad essere un fenomeno diffuso nella società italiana. È importante che le vittime di violenza abbiano il coraggio di denunciare e che le istituzioni garantiscano loro protezione e giustizia. Speriamo che questa sentenza possa essere un segnale forte per tutti coloro che commettono atti di violenza e che possa contribuire a sensibilizzare la società sul tema della violenza domestica e di genere.

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