L’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna ha causato danni enormi, con circa cento Comuni coinvolti e oltre 36mila persone costrette a lasciare le loro case. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di anticipare il suo rientro dal Giappone per recarsi nelle zone colpite e valutare la situazione. Le strade chiuse sono circa 500, mentre sono 305 le frane censite. Gli allagamenti hanno colpito praticamente tutta l’area che va da Bologna al mare, con metà dell’area in pianura finita sott’acqua e l’altra metà in collina e montagna funestata dalle frane. Sono stati registrati anche 14 morti.

Nella tarda mattinata si è verificata una nuova tragedia, con la caduta di un elicottero privato che controllava le linee elettriche per l’Enel. L’elicottero stava tentando un atterraggio di emergenza a Belricetto di Lugo, in provincia di Ravenna, quando è caduto. Fortunatamente non ci sono state vittime, ma quattro persone sono rimaste ferite e portate via in eliambulanza.

L’allerta rossa rimane attiva anche per domenica, ma dal pomeriggio è atteso il sole. Le piene dei fiumi sono in esaurimento, ma il rischio di frane rimane altissimo. La situazione rimane critica e richiede l’impegno di tutti per portare aiuto alle persone colpite e ripristinare la normalità nelle zone interessate.

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