Un uomo è stato mandato a giudizio per il furto del campo di calcetto comunale avvenuto ad Aversa il primo febbraio scorso. Secondo le indagini della Polizia Locale di Aversa, l’uomo sarebbe stato il mandante e istigatore morale della condotta posta in essere concretamente da tre operai, che agirono in pieno giorno sotto gli occhi attoniti di tanti cittadini che vivono attorno al parco di via Bachelet, dove c’era il campetto di calcio comunale. Gli operai, arrivati con un camion, smontarono e portarono via porte, pali e le recinzioni, non lasciando nulla del campo dove i bambini giocavano quotidianamente. L’episodio fu condannato dal sindaco Alfonso Golia e destò rabbia e indignazione tra i residenti, visto che il campetto era usato soprattutto dai bambini del posto. Gli agenti del Comando di Polizia Locale identificarono i tre operai, che furono inizialmente denunciati, salvo poi scoprire che non sapevano nulla della proprietà pubblica del campetto. Emerse infatti che i tre stavano effettuando lavori presso una vicina proprietà di un privato, e che proprio quest’ultimo aveva commissionato loro lo smontaggio del campo, facendo loro pensare che si trattasse di un’area di sua pertinenza. Alla fine, solo il mandante del furto è stato sottoposto a processo. All’accusa mossa dal pm sono state aggiunte numerose aggravanti.