Il caso del Comune di Ischia e la sua sciatteria amministrativa

Il Comune di Ischia è al centro di una vicenda che mette in luce la sua carenza nella gestione del contenzioso. Si tratta di una storia che riguarda una sentenza passata in giudicato, con tanto di avvocato nominato dal Comune, ma che finisce in contumace. Si parla di una somma di poco più di 3000 euro, ma ciò che emerge è la cattiva gestione del settore contenzioso del Comune.

La sentenza è stata pronunciata dal Giudice di Pace di Ischia, dott. Arturo Uccello, nella causa tra Mazzella Anna e il Comune di Ischia. La signora Mazzella chiedeva il risarcimento dei danni subiti a causa di un dissesto presente sul fondo stradale non segnalato né visibile. Il Comune di Ischia è rimasto contumace. Dopo aver acquisito la documentazione necessaria ed espletato la prova testimoniale e la CTU medico-legale, il giudice ha riservato la decisione per l’udienza del 11.10.2022.

Il giudice ha accolto la domanda della signora Mazzella e condannato il Comune di Ischia al pagamento della somma di € 3.734,72 oltre agli interessi. Il Comune di Ischia è stato altresì condannato al pagamento delle spese processuali in favore dell’attrice. Le spese sono state liquidate sulla base dei parametri previsti dal D.M. SS/2014 e sono state compensate nella misura di 1/4. La differenza è stata posta a carico dell’Ente convenuto.

La sentenza è passata in giudicato e il Comune di Ischia dovrà prenderne atto e procedere al pagamento. Tuttavia, ciò che emerge da questa vicenda è la carenza nella gestione del contenzioso del Comune di Ischia.

Questa situazione non fa altro che danneggiare l’immagine dell’Ente e compromettere la sua capacità di gestione. Il Comune di Ischia dovrebbe fare tesoro di questa esperienza e migliorare la sua gestione del contenzioso, al fine di evitare simili situazioni in futuro.

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