Nel mese di agosto del 2022 si sono verificati degli eventi molto gravi a Roccamonfina. I vicini di casa Aquilino Brosco e Alessandro avevano già da tempo dei dissapori, ma in quell’occasione la situazione è degenerata in una minaccia reale, aggravata dall’uso di un’arma. Il settantenne Aquilino Brosco ha infatti impugnato un fucile e ha minacciato di uccidere il giovane vicino di casa, Alessandro, che aveva solo 20 anni.

Non si sa con esattezza cosa abbia scatenato la lite tra i due, ma era evidente che i rapporti tra loro erano molto tesi da tempo. Dopo l’episodio, il giovane di Roccamonfina ha denunciato tutto ai carabinieri e il processo contro Aquilino Brosco per minaccia aggravata dall’uso dell’arma è stato avviato.

Si tratta di un evento molto grave che mette in luce la necessità di risolvere i conflitti tra vicini in maniera pacifica e senza ricorrere alla violenza. La convivenza civile e il rispetto reciproco sono fondamentali per la serenità e la sicurezza di tutti i cittadini, e non possono essere messi in discussione da dissapori personali. Speriamo che questo episodio possa servire da esempio per tutti noi, affinché impariamo a risolvere i problemi in modo pacifico e rispettoso degli altri.

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