Un turista straniero ha avuto una strana idea: percorrere in sella al suo motorino le scale che da Villa Cimbrone conducono alla piazza Vescovado di Ravello. La zona è a traffico limitato e l’accesso ai veicoli esterni è vietato, ma il giovane ha deciso di sfidare le regole. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze per lo scooter, che avrebbe potuto incontrare un destino ben peggiore vista la pendenza delle scalinate affrontate, particolarmente ripide e dissestate.
La bravata è stata prontamente immortalata da alcuni residenti del posto e lo scatto diffuso sui social network tra la disapprovazione e l’irritazione degli utenti del web. Poco dopo, un’altra situazione simile si è verificata: un’auto ha provato ad entrare all’interno di Villa Rufolo, ma è stata prontamente respinta dal servizio di sicurezza interno.
Siamo in una delle località più esclusive della Costiera Amalfitana e d’Italia in generale, ma gli effetti collaterali dell’overtourism, con il connesso sovraffollamento del territorio, si fanno sentire. Non è la prima volta che, nel corso della stagione turistica 2023, si verificano scene a dir poco colorite che vedono come protagonisti turisti stranieri intenti a violare le norme, anche se in modalità fuori dai canoni.
La scorsa settimana, ad esempio, ad Amalfi, un giovane bulgaro si era seduto sul tettuccio della sua auto dopo aver accostato e parcheggiato in sosta vietata all’ingresso di Amalfi. Il giovane era stato prontamente fermato da un agente della Polizia Municipale in servizio nei paraggi e colpito da una sanzione amministrativa.
Anche il turista in sella al motorino dovrà affrontare le conseguenze del suo gesto: avendo circolato, privo di autorizzazione, in area a traffico limitato, riceverà una multa. Gli unici due varchi di accesso per i veicoli su gomma al centro storico di Ravello, alla fine di via Boccaccio e a monte del parcheggio di Piazza Vescovado, provenendo da Gradillo, infatti, sono entrambi videosorvegliati.
In una zona così bella e affascinante, è importante rispettare le regole e godere del territorio in modo responsabile, evitando di danneggiare l’ambiente e la bellezza del luogo.