Il sindacato Fials Salerno ha sollevato criticità riguardanti l’Unità Tutela Salute Adulti e Minori Area Penale all’interno del carcere di Salerno, con particolare attenzione alla carenza di personale infermieristico. Secondo il sindacato, nonostante la capacità assunzionale attestata, si registra una carenza di dipendenti in questo ruolo, ulteriormente aggravata dalle numerose assenze non sostituite. La presenza di infermieri è quindi insufficiente per garantire un’assistenza sanitaria adeguata 24 ore su 24, soprattutto in un contesto di crescente sovraffollamento di detenuti.

La Fials Salerno ha chiesto chiarimenti all’Asl salernitana e ha proposto l’istituzione di un tavolo di lavoro sulla salute nelle carceri per esaminare l’intera problematica e individuare le opportune soluzioni. Tra le varie criticità segnalate, vi è anche la mancata presenza del marcatempo all’ingresso degli istituti penitenziari, il lungo tempo di attesa per raggiungere l’area sanitaria e la mancanza di locali idonei destinati a spogliatoio per gli operatori sanitari.

Il sindacato chiede un immediato reclutamento di personale per garantire i livelli essenziali di assistenza all’interno dei penitenziari e la definizione degli standard di personale sanitario e sociosanitario in relazione al numero e alla tipologia dei detenuti, nonché la garanzia del supporto psicologico e della formazione continua per gli operatori sanitari. Inoltre, si propone l’individuazione di forme di retribuzione di indennità e di risultato per i professionisti sanitari e sociosanitari operanti nei penitenziari. La Fials Salerno ritiene che sia urgente porre rimedio a questa situazione per garantire una tutela adeguata della salute delle persone recluse.

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