Operazione contro il clan Ferrara-Cacciapuoti: 19 arresti e sequestri per 16 milioni di euro
Questa mattina è scattata un’operazione contro il clan Ferrara-Cacciapuoti di Villaricca, con l’arresto di 19 presunti esponenti dell’organizzazione. L’inchiesta è stata condotta dai pm Rossi e Sepe, con il supporto di carabinieri e guardia di Finanza, e le accuse riguardano associazione camorristica, estorsioni e possesso di armi.
L’operazione è ancora in corso, con il sequestro di esercizi commerciali, immobili e distributori di benzina. Undici le società sequestrate, per un valore annuo di affari di circa 16 milioni di euro. In particolare, sono stati sequestrati palestre, ristoranti e sale gioco, e dalle indagini è emerso che ogni imprenditore doveva versare a titolo di tangente fino a 70 euro per ogni apparecchio allestito nei propri locali.
L’organizzazione criminale era divisa in due settori: l’ala economica, guidata dai Ferrara, e l’ala militare, guidata dai Cacciapuoti. Durante le indagini sono emersi particolari legati alla lunga latitanza di Edoardo Contini, boss dell’Alleanza di Secondigliano, a dimostrazione del collegamento dei Ferrara-Cacciapuoti alla cosiddetta Nuova Famiglia, nata negli anni Settanta contro la Nco di Cutolo.
Questa operazione rappresenta un importante colpo alla criminalità organizzata della zona, che ha visto la collaborazione tra diverse forze dell’ordine per contrastare l’espansione del clan Ferrara-Cacciapuoti.