Assolto Clemente De Lucia nel processo di tangentopoli sanfeliciana

Il processo di tangentopoli sanfeliciana si è concluso in Appello con due condanne e un’assoluzione. Francesco Petrone, ex vicesindaco di San Felice a Cancello, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, mentre Felice Auriemma, ex dirigente, ha ricevuto uno sconto di due anni sulla condanna di 5 anni e 8 mesi inflittagli in primo grado, con la riqualificazione della corruzione in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio. Auriemma ha ricevuto una condanna di 3 anni e 8 mesi e la riduzione della pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici da perpetua a 5 anni. Entrambi dovranno pagare anche le spese di giudizio per le parti civili, il Comune di San Felice a Cancello ed Antonio Scialdone, sindaco di Vitulazio.

Clemente De Lucia, invece, è stato assolto dopo sette anni e un mese di reclusione patito. La Quarta Sezione penale della Corte d’Appello di Napoli ha concesso la riabilitazione totale all’ex consigliere comunale, già assolto in primo grado. De Lucia era coinvolto nello scandalo della tangentopoli sanfeliciana insieme ad Auriemma e Petrone.

La riabilitazione totale rappresenta una vittoria importante per De Lucia, che ha dovuto affrontare sette anni di reclusione e che ora può finalmente riprendersi la sua vita. La sentenza della Corte d’Appello di Napoli dimostra che la giustizia può essere fatta anche dopo tanto tempo, e che è importante continuare a credere nella giustizia.

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