Divieto di accesso per 10 mesi negli esercizi pubblici e nelle aree della movida Avellino. Questa è la sanzione che il Questore di Avellino ha deciso di imporre a tre giovani irpini, dopo l’aggressione a un giovane rumeno avvenuta lo scorso aprile. I provvedimenti sono stati adottati ai sensi dell’art. 13 del D.L. nr. 14/2017 e successive modifiche, e si inseriscono nelle strategie di prevenzione per tutelare il decoro urbano e consentire una libera fruibilità delle zone della c.d. movida.

La lite in cui è avvenuta l’aggressione è stata segnalata alla Sala Operativa della questura nelle prime ore del 10 aprile scorso, e il personale intervenuto ha notato nei pressi della rotatoria di via G. Dorso un giovane che alla loro vista si accasciava a terra, prontamente soccorso. Il giovane rumeno ha riferito di aver subito l’aggressione dopo aver chiesto un accendino. Poco dopo, a mezzo ambulanza, è stato trasportato presso il locale nosocomio.

Nelle immediate vicinanze, disteso in un’aiuola, è stato individuato un giovane che fin da subito evidenziava un alito vinoso ed escoriazioni alle mani il quale è stato raggiunto da altri due ragazzi che, a seguito di una ricostruzione dei fatti, sono stati individuati come autori dell’aggressione. Gli stessi hanno mostrato fin da subito un atteggiamento poco collaborativo, assumendo condotte di resistenza, ingiurie e minacce nei confronti degli operanti, rendendo necessario il loro accompagnamento in questura per gli accertamenti di rito.

Per la condotta manifestata, tenuta in orari notturni e da ritenersi pericolosa per l’ordine e la tranquillità pubblica, ai destinatari del provvedimento interdittivo è stato inibito, per la durata di 10 mesi, di accedere ai pubblici esercizi e/o locali di pubblico intrattenimento ubicati nel capoluogo irpino all’interno dell’area delimitata dalle strade di Via C. Colombo, Via G. Marconi, Viale Italia e Via De Concilii, nonché il divieto di stazionare nelle adiacenze.

I tre irpini hanno anche evidenziato ulteriori condotte antigiuridiche nei confronti del personale delle sezioni Volanti, intervenuto sul posto a seguito di segnalazione di un cittadino, rifiutando di fornire le proprie generalità, oltraggiandoli e minacciandoli e, pertanto, segnalati all’A.G. competente.

È importante che vengano adottate queste misure per tutelare la sicurezza dei cittadini e per prevenire il ripetersi di simili episodi. La movida è una realtà che deve essere gestita con attenzione e responsabilità, e bisogna evitare che situazioni di violenza possano compromettere la serenità della vita notturna. La decisione del Questore di Avellino dimostra l’impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini e la vivibilità della città.

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