Il Carnevale di Capodrise, nel Casertano, si è trasformato in un’occasione per far mostra di potere camorristico. Il 20 febbraio scorso, sei pregiudicati vicini al clan Belforte di Marcianise hanno sfilato sui carri, tra cui Benito Belforte, fratello dei fondatori del clan, e i figli di Benito, Salvatore e Ivano. Inoltre, erano presenti Saverio Padovano, Fabio Junior Buanno e Ferdinando Scaldarella. La Polizia del commissariato di Marcianise ha avviato l’iter amministrativo per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Capodrise per questi sei pregiudicati.

Francesco Gaglione, con numerosi precedenti penali, era presente su un altro carro e pare avesse fornito i soldi per l’allestimento del carro, tanto da risultare uno degli organizzatori. Nonostante ciò, non è stato avviato l’iter per il foglio di via essendo di Capodrise.

La presenza dei sei pregiudicati non è passata inosservata alla cittadinanza e alle forze dell’ordine. La Polizia sta ancora indagando per verificare eventuali responsabilità degli organizzatori della sfilata di Carnevale.

È importante che si prenda atto di questi episodi e si continui a combattere la presenza della criminalità organizzata nel territorio. La partecipazione a un evento pubblico come il Carnevale non dovrebbe essere un’occasione per far mostra di potere e di illegalità. La legalità deve essere sempre la priorità, anche durante le festività.

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