Il tribunale per i minori di Napoli ha convalidato il fermo dei due ragazzi di 16 anni accusati di aver ucciso Frederick Akwasi Adolfo, un clochard a Pomigliano D’Arco. Il reato contestato è l’omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. I due avrebbero ingannato la vittima avvicinandosi in maniera amichevole poco prima della violenta aggressione. La Procura per i minori ha ricostruito l’evento e ha rivelato che i due ragazzi avrebbero avvicinato Frederick con la scusa di offrirgli il cinque, sapendo che l’uomo avrebbe ricambiato il gesto. Poi, improvvisamente, lo avrebbero colpito con spintoni, calci e pugni, facendolo cadere a terra e battendo la testa. La vittima, nonostante le ultime forze, si è rifugiata nel vicino cortile senza chiedere aiuto a nessuno, ma è stata trovata agonizzante e poi è morta poco dopo all’ospedale di Nola. Il giudice ha disposto il trasferimento dei due minori nel carcere minorile di Nisida. Il primo ragazzo è nato in Italia da genitori incensurati, mentre l’altro è figlio di una coppia rumena.

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