La Guardia di Finanza nel Sannio ha presentato le sue linee guida per la tutela delle entrate, la verifica sull’erogazione dei contributi pubblici e il contrasto della criminalità economica. Il comandante provinciale Eugenio Bua ha annunciato che l’anno scorso sono stati raggiunti importanti risultati, tra cui il sequestro di beni per due milioni di euro nel settore della tutela della spesa pubblica e sette milioni di euro sequestrati nel contrasto alla criminalità, oltre all’individuazione di 43 evasori totali. È stato stipulato un protocollo con il Comune di Benevento per la vigilanza sui fondi che giungeranno nel Sannio per il Pnrr. Alla cerimonia erano presenti il prefetto Carlo Torlontano e i vertici delle forze dell’ordine. La Guardia di Finanza avrà una nuova sede presso la ex scuola carabinieri al viale degli Atlantici dal prossimo anno. Il bilancio di un anno vede 3.100 interventi ispettivi e 618 indagini delegate dalla magistratura. Le persone denunciate per reati fiscali sono state 67. Il contrasto al lavoro irregolare ha prodotto la denuncia di 56 imprenditori, con 81 lavoratori in nero. Sono stati rilevati tributi evasi per 140.411 euro nell’ambito delle attività inerenti il comparto delle accise. L’operato delle Fiamme Gialle si è concretizzato in interventi a tutela dei principali flussi di spesa, che hanno determinato la denuncia di 117 persone. Con i controlli in materia di prestazioni sociali ci sono state denunce nei confronti di 85 persone. Nel settore della tutela della legalità nella pubblica amministrazione, sono state denunciate 3 persone, due dei quali pubblici ufficiali, e sequestrati valori per circa 1.250.000 euro. Sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti di 131 persone, a seguito dei quali sono state avanzate proposte all’autorità giudiziaria di sequestro di beni per 1.185.127 euro e confiscati valori per 176.250 euro. Sono stati eseguiti 1.166 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti riferiti alle verifiche per il rilascio della documentazione antimafia. Nel settore dei reati fallimentari, c’è stato l’accertamento di condotte distrattive per oltre 11 milioni di euro, la denuncia di 15 persone, 2 dei quali in stato di arresto, ed il sequestro di beni per un valore pari a 6.220.510 euro. Realizzato anche il sequestro di circa 36 kg di droga e la denuncia di 6 persone, 5 delle quali in stato di arresto, nel contrasto alla contraffazione 46 interventi, con 17 denunce ed il sequestro di circa 255.000 di prodotti vari. Infine c’è stato il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica.