Napoli, 14 giugno – Ancora una volta la città di Napoli si sveglia con la notizia di nuovi atti di vandalismo nelle stazioni della metropolitana. Questa volta è toccato alla stazione Salvator Rosa della Linea 1, dove le vetrate e le opere d’arte sono state danneggiate durante la notte. Un raid che arriva dopo i danni avvenuti nei giorni scorsi nelle stazioni Toledo e Dante, dove sono stati rotti i vetri a protezione delle lampade che illuminano le panchine e distrutta una panchina.
La situazione è diventata insostenibile e l’Anm, l’Azienda Napoletana Mobilità, ha chiesto l’intervento delle autorità competenti per far fronte a questi continui atti di vandalismo. “Chiediamo che l’Anm esamini le immagini della videosorveglianza con l’auspicio che possano essere identificati gli autori del raid di questa notte – afferma Marco Sansone dell’Esecutivo Confederale Regionale – inoltre chiediamo che venga istituito immediatamente un tavolo di crisi aziendale per poter far fronte e prevenire i continui danneggiamenti ed aggressioni che subiscono mezzi, stazioni e personale operativo ANM, un tavolo in cui riteniamo necessaria la presenza della Prefettura di Napoli, nonché dell’Assessore…”.
Questi atti di vandalismo non solo danneggiano il patrimonio artistico e culturale della città, ma rappresentano anche un pericolo per la sicurezza dei cittadini. L’Anm ha già annunciato l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e l’aumento delle pattuglie di sicurezza nelle stazioni, ma è necessario che le autorità competenti si adoperino per individuare e punire i responsabili di questi atti. La metropolitana è un mezzo di trasporto fondamentale per la città e non può essere messo in pericolo da pochi individui irresponsabili.
La città di Napoli ha bisogno di un cambio di mentalità, di una maggiore attenzione alla tutela dei beni comuni e di una maggiore collaborazione tra cittadini, autorità e istituzioni per far fronte a queste emergenze. Solo così si potrà garantire un futuro migliore per la città e per i suoi cittadini.