Blitz della Polizia Locale in una fabbrica di scarpe nella Terra dei Fuochi

Nella lotta contro gli illeciti ambientali nella cosiddetta Terra dei Fuochi, la Polizia Locale di Aversa (Caserta) ha effettuato un blitz in una fabbrica di scarpe. Durante l’operazione, è scoppiato un fuggi-fuggi generale, con i dipendenti che si sono nascosti anche nei magazzini e nei bagni.

Gli agenti, coadiuvati dall’Esercito Italiano e dall’Asl, hanno scoperto che nella fabbrica erano presenti 12 dipendenti, di cui sei lavoravano in nero. Inoltre, uno dei dipendenti risultava essere anche percettore di reddito di cittadinanza. Al momento, sono ancora in corso i controlli sugli altri dipendenti.

I poliziotti, coordinati dal comandante Antonio Piricelli, hanno denunciato il legale rappresentante dell’azienda per sfruttamento del lavoro nero, mancata compilazione dei registri di carico e scarico e inadempienze riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Le sanzioni comminate ammontano a circa seimila euro. Inoltre, poiché più del 20% del personale lavorava in nero, gli atti saranno sottoposti all’ispettorato del Lavoro per una possibile sospensione dell’attività.

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