La procura di Napoli sta investigando su due possibili reati, omicidio e incendio, in relazione all’esplosione dell’auto prototipo avvenuta sulla tangenziale di Napoli lo scorso 25 maggio. Questa esplosione ha causato gravi ustioni alla ricercatrice del Cnr Maria Vittoria Prati, che è deceduta due giorni fa, e al laureando Fulvio Filace, deceduto questa mattina.

Attualmente, il fascicolo è contro ignoti, ma non si esclude che nei prossimi giorni possano essere iscritti i primi indagati. Le salme di Prati e Filace sono state sequestrate in attesa dell’autopsia, anche se non ci sono dubbi sulle cause della morte, dato che le due vittime sono state avvolte dalle fiamme dopo l’esplosione dell’auto.

I militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli, insieme al Ris di Roma, dovranno individuare ogni elemento utile per comprendere le cause dell’esplosione del veicolo.

La notizia della morte di Fulvio Filace ha suscitato grande sgomento e dolore nel Consiglio Nazionale delle Ricerche, che si unisce alle famiglie delle due vittime, ai colleghi, agli amici e a tutti coloro che oggi piangono Fulvio e Maria Vittoria. La Presidente Maria Chiara Carrozza esprime il proprio cordoglio a nome dell’Ente.

Dopo l’avvio di un’indagine interna, il Cnr si è subito impegnato a ricostruire le cause di questo gravissimo evento e a facilitare le indagini necessarie da parte delle autorità competenti. La perdita di due vite, in circostanze così drammatiche, ha profondamente colpito la comunità scientifica in tutta Italia.

Nei prossimi giorni, numerosi eventi saranno rivisti e riprogrammati come segno di vicinanza e rispetto per le due vittime e i loro cari, come comunicato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il deputato di AVS Francesco Emilio Borrelli ha espresso il suo cordoglio ai familiari delle vittime e ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire in questa vicenda che presenta ancora molti punti da chiarire. Borrelli ha anche sottolineato l’importanza di un’indagine interna da parte del Cnr e la necessità di fare chiarezza sui rapporti tra il Cnr e l’Università Federico II per comprendere il ruolo dei tirocinanti.

Anche la presidente del Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Fulvio Filace, sottolineando che l’intero Consiglio comunale si unisce ai familiari e ai colleghi del giovane ricercatore.

È evidente che questa tragedia ha colpito profondamente diverse istituzioni e comunità, che si uniscono nel dolore e nella ricerca della verità su questo terribile evento.

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