Il 19 luglio si terrà al Tribunale di Salerno l’udienza preliminare per l’omicidio di Mario Solimeno. I tre fratelli Giuseppe, Felice e Gaetano Celso compariranno davanti al giudice Valeria Campanile, accusati dell’omicidio del 29enne che è stato ferito al collo il 29 settembre scorso e poi è deceduto 28 giorni dopo in ospedale a Napoli. Secondo quanto riportato dalla Città, i tre fratelli sono difesi dall’avvocato Giuseppe Russo e attualmente si trovano detenuti nel carcere di Salerno Fuorni (Giuseppe e Felice) e di Velletri (Gaetano).
D’altra parte, cinque parenti di Solimeno si sono costituiti parti lese: Rita Petrillo, moglie di Solimeno, Vito Solimeno (padre), Rosanna Marotta (madre), Jonathan Solimeno (fratello della vittima) e Maria Solimeno (sorella). Questi parenti sono difesi dagli avvocati Stefania Pierro e Raffaele Boninfante.
L’udienza preliminare sarà un momento importante per fare luce su questo terribile omicidio e per permettere alla giustizia di fare il suo corso. Sarà fondamentale ascoltare le testimonianze e valutare le prove presentate dalle parti coinvolte. La famiglia di Solimeno, devastata dalla perdita di un proprio caro, cerca giustizia e spera che i responsabili vengano puniti per il loro gesto.
L’omicidio di Mario Solimeno ha scosso profondamente la comunità locale ed è importante che il processo venga condotto in modo trasparente ed equo. La giustizia deve essere garantita per la vittima e per i suoi familiari, che hanno bisogno di risposte e di un riconoscimento del dolore subito.
Ci auguriamo che l’udienza preliminare porti a una chiara individuazione dei responsabili e a una giusta sentenza. La morte di Mario Solimeno è una tragedia che non dovrebbe accadere a nessuno e la comunità si aspetta che la giustizia sia fatta nel modo più adeguato possibile.