La tragica morte di Aniello Rozza, avvenuta il 2 luglio 2023, trent’anni dopo l’attacco al check point Pasta a Mogadiscio, ha lasciato un vuoto nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano. Quella data sembrava essere nel destino di Aniello, poiché proprio in quel giorno ha perso la vita durante un’operazione di soccorso alla sua mamma di 91 anni, che si era sentita male.
L’attacco in Somalia nel 1993, in cui persero la vita tre militari italiani, aveva segnato profondamente la vita di Aniello, ma non aveva mai spento la sua passione e il suo entusiasmo per la sua professione. Il suo legame con l’Esercito italiano era forte e visibile anche sui social media, dove condivideva foto delle sue missioni e delle sue esperienze a bordo degli elicotteri. Oltre al suo lavoro, Aniello amava le auto d’epoca e il Cilento, dove aveva comprato una casa e una barca per godersi dei momenti di relax.
Il destino ha voluto che Aniello e la sua famiglia trovassero la morte in un tragico incidente stradale. Erano diretti in ospedale perché la madre di Aniello, Santina Di Riggi, aveva avuto un malore. Purtroppo, la corsa contro il tempo si è trasformata in una tragedia: Aniello, sua moglie Virgilia Iovino e sua madre sono morti nello schianto contro un guardrail sulla Statale 18 Tirrenia Inferiore, nel territorio del Comune di Eboli.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire le cause esatte dell’incidente. Alcune persone che transitavano in quel tratto di strada hanno dato l’allarme dopo aver visto l’auto distrutta e i corpi all’interno. È stato disposto il sequestro dell’auto e l’autopsia sui tre cadaveri per chiarire le circostanze dell’incidente.
Questa tragedia ha colpito profondamente la comunità di Camposano, il piccolo paese del Nolano in provincia di Napoli da cui proveniva la famiglia Rozza. I figli di Aniello e Virgilia, che vivono fuori regione, sono stati avvisati dalla polizia della morte dei loro genitori e della nonna. Sono in corso ulteriori indagini per determinare l’esatta dinamica dell’incidente e la velocità a cui viaggiava l’auto.
La morte di Aniello Rozza è una grande perdita per la sua famiglia, i suoi amici e l’Esercito italiano. La sua dedizione al servizio e il suo spirito combattivo rimarranno sempre nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto. Che possa riposare in pace.