La giovane A. S., nipote del noto boss Francesco Schiavone alias Cicciariello, è stata assolta dal giudice Sara Iaccarino del Tribunale di Napoli Nord per non aver commesso l’omicidio stradale di cui era accusata. Il tragico incidente è avvenuto nell’ottobre 2018 a Casal di Principe, quando la ragazza stava percorrendo via Vaticale e ha violentemente investito un extracomunitario che improvvisamente è sbucato da un terreno circostante.

Purtroppo, l’impatto è stato così violento che l’uomo non ha avuto scampo e ha perso la vita pochi istanti dopo. Secondo la Procura normanna, A. S. non avrebbe mantenuto il margine destro della carreggiata, causando così l’incidente mortale. Tuttavia, durante l’istruttoria dibattimentale è emerso che la vittima aveva un tasso alcolemico molto elevato, pari a 4,50, e che anche rispettando le normali regole di prudenza, l’impatto non avrebbe potuto essere evitato.

La tesi della Pubblica Accusa è stata confutata dalle perizie della difesa, che hanno evidenziato numerosi errori nei rilievi effettuati dalle forze dell’ordine. Il giudice ha quindi accolto questa ricostruzione e ha pronunciato la formula assolutoria nei confronti della giovane donna, ritenendo che non abbia commesso il fatto.

Questa sentenza solleva numerose polemiche e dibattiti, poiché coinvolge una persona legata ad un noto boss della criminalità organizzata. Tuttavia, la decisione del giudice è stata basata sulle prove presentate durante il processo e sulla correttezza delle perizie effettuate dalla difesa.

Resta comunque il dolore per la perdita di una vita umana in un tragico incidente stradale, che ci ricorda l’importanza di rispettare le regole della strada e di essere sempre vigili e prudenti quando si è al volante. Speriamo che episodi come questo ci spingano a riflettere sulla necessità di una maggiore sicurezza stradale e di una corretta educazione alla guida.

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