Oggi, 4 luglio, il Commissariato di Casal di Principe ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fratelli F.T., G.T. e G.T., su richiesta della Procura della Repubblica. I tre sono accusati di tentata estorsione aggravata e di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo.
I fatti risalgono al 9 giugno 2023, quando è stato sparato un colpo di pistola contro un’auto parcheggiata di fronte a un bar nel centro di San Cipriano d’Aversa. L’auto è stata colpita nel portellone del cofano posteriore. Le indagini hanno rivelato che il colpo è stato sparato dal conducente di un’altra auto che, dopo aver seguito la vettura colpita, ha aperto il fuoco e poi è fuggito in direzione di San Marcellino.
Le indagini successive, grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza della zona e all’incrocio delle prove con ulteriori informazioni, hanno permesso di scoprire che l’episodio era la conseguenza di una violenta lite avvenuta pochi minuti prima tra i due occupanti dell’auto colpita e gli occupanti dell’auto da cui è stato sparato il colpo.
Inoltre, le indagini hanno rivelato che l’episodio faceva parte di un’estorsione tentata dai tre fratelli nei confronti del conducente dell’auto colpita. L’estorsione era iniziata con minacce di morte inviate tramite messaggi vocali attraverso una nota app di messaggistica, a causa del rifiuto del conducente di pagare l’importo previsto per il noleggio di un’auto di lusso.
Come dimostrato dai numerosi video individuati dagli investigatori, subito dopo i fatti i tre fratelli si sono riuniti e, dopo aver preso un fucile da casa di uno di loro, si sono dileguati, rendendosi irreperibili. A causa della grave evidenza raccolta, la Procura della Repubblica ha richiesto l’emissione di un provvedimento restrittivo, eseguito oggi.
