Controlli nella Terra dei Fuochi per contrastare i reati ambientali
Nella regione della Campania, in particolare nelle province di Napoli e Caserta, è stata avviata l’operazione “Terra dei Fuochi” al fine di contrastare i reati ambientali che hanno causato gravi danni all’ambiente e alla salute delle persone. L’obiettivo principale di questa iniziativa è contrastare la gestione e lo smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni.
Recentemente, le forze armate hanno condotto dei controlli straordinari interforze nell’ambito di questa operazione. Durante tali controlli, sono state ispezionate attività imprenditoriali e commerciali sospette.
I militari dell’Esercito hanno collaborato con i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia Metropolitana, la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (ICQRF) per eseguire queste operazioni. Durante i controlli, un’attività imprenditoriale è stata posta sotto sequestro e otto persone sono state sanzionate, di cui una è stata denunciata. Inoltre, sono stati sequestrati tre veicoli e sono state comminate sanzioni per un valore complessivo di circa 200.000 euro.
Tra i reati contestati vi è quello per la gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni.
Le attività di controllo sono state svolte in vari comuni delle province di Napoli e Caserta con l’aiuto dell’Esercito, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Metropolitana, della Polizia Municipale, della Guardia di Finanza e dell’ICQRF.
L’Esercito Italiano contribuisce attivamente all’operazione “Terra dei Fuochi”, impegnandosi quotidianamente insieme alle altre forze dell’ordine per il controllo del territorio e la prevenzione dei reati ambientali. Questa collaborazione tra le varie forze è fondamentale per affrontare il problema dei reati ambientali e tutelare l’ambiente e la salute delle persone nella regione della Campania.