Una famiglia di turisti spagnoli ha vissuto un incubo durante una crociera nel Mar Mediterraneo a bordo di una nave da sogno. Un ragazzo di 15 anni ha denunciato di essere stato stuprato nella sua cabina da un addetto alle pulizie mentre la nave era attraccata al porto di Napoli. I genitori erano scesi a terra per fare un’escursione mentre il ragazzo aveva preferito restare in piscina con suo fratello. Ora l’uomo, originario dell’Honduras, è indagato per violenza sessuale aggravata.

L’episodio è avvenuto il 24 giugno scorso. La famiglia, residente ad Alicante, si era imbarcata a Barcellona per una crociera con una compagnia italiana di navigazione. A bordo c’erano molte attrazioni come un’area termale, una Spa balinese, ristoranti tematici, un teatro, un parco acquatico e un bar karaoke. Tutto sembrava perfetto per il divertimento degli adolescenti. Per questo motivo, quando la nave ha fatto tappa a Napoli, i figli della coppia spagnola hanno deciso di restare a bordo.

Il ragazzo di 15 anni si è accorto di non avere il telo da mare e si è diretto verso la sua cabina. Durante il tragitto, è stato avvicinato dall’inserviente Elias, che gli ha detto di avere qualcosa per lui e di seguirlo. Il ragazzo ha ignorato la richiesta, ha preso il telo dalla sua stanza e ha fatto ritorno verso la piscina per raggiungere suo fratello. Tuttavia, lungo il percorso, ha incrociato di nuovo l’addetto alle pulizie che gli ha chiesto di seguirlo.

L’addetto alle pulizie, Elias, ha aperto la porta della cabina con la sua tessera badge e ha invitato il ragazzo a seguirlo all’interno. Secondo quanto raccontato dal ragazzo, l’uomo lo avrebbe baciato sul collo e sul viso, per poi farlo distendere sul divano e abusare di lui dopo avergli tolto il costume. Il ragazzo, spaventato, non riusciva a reagire o opporsi fino a quando non ha implorato l’uomo di fermarsi. A quel punto, l’addetto alle pulizie è uscito dalla cabina e il ragazzo ha raccontato tutto a suo fratello che ha chiamato i genitori.

Oltre alle conseguenze penali, è importante interrogarsi sulla selezione del personale da parte della compagnia di crociera e sulla sicurezza dei passeggeri a bordo. L’avvocato della vittima ha dichiarato che quanto accaduto al suo assistito è inammissibile. Nei prossimi giorni, il ragazzo spagnolo sarà ascoltato in incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli.

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