Incendio all’opera “Venere degli stracci” a Napoli: un uomo fermato

Questa mattina è stata fermata una persona per l’incendio che ha distrutto l’opera d’arte “Venere degli stracci” installata in piazza Municipio a Napoli. Si tratta di un uomo di 32 anni senza fissa dimora, arrestato dalla Polizia nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura partenopea per il reato di incendio e distruzione di beni culturali.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dal personale del Commissariato Decumani, hanno permesso di individuare il probabile autore grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadina. L’uomo è stato rintracciato in una mensa in via Marina.

Il fermato è un cittadino italiano di 32 anni. Quindi, non si tratta di un gesto compiuto da bande di giovani o di una “sfida social”, come inizialmente ipotizzato dopo l’incendio che ha distrutto l’opera di arte contemporanea installata in piazza Municipio il 28 giugno scorso. Non è ancora chiaro se l’incendio sia stato intenzionale o accidentale.

Simone Isaia, questo il nome dell’uomo fermato, ha negato di essere responsabile dell’incendio dell’opera di Pistoletto. Ha anche aggiunto di non sapere nulla a riguardo. Tuttavia, le immagini delle telecamere di sorveglianza sembrano incastrarlo. Si vede infatti che alle 5.30 del mattino, a piedi, arriva in piazza Municipio, estrae un accendino e dà fuoco ai vestiti. Le alte temperature di questi giorni e il vento di questa mattina hanno alimentato le fiamme.

Le indagini proseguiranno per accertare la causa dell’incendio e per stabilire se vi siano eventuali complici. Nel frattempo, l’opera d’arte distrutta lascerà un vuoto nella piazza Municipio di Napoli, suscitando tristezza e indignazione tra i cittadini e gli amanti dell’arte. Si spera che si possa fare giustizia e che simili atti vandalici non si ripetano in futuro.

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