Operazione di successo dei Carabinieri ad Acerra: arrestati 18 individui e imposto un divieto di dimora, smantellati due clan alleati

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di 19 persone, di cui 17 sottoposte alla custodia in carcere, una agli arresti domiciliari e una con divieto di dimora. Su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, il GIP del Tribunale di Napoli ha fermato gli individui in quanto gravemente indiziati di vari reati, tra cui associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto d’armi, reati aggravati dal metodo mafioso.

Questo è il risultato del grande blitz che le forze dell’ordine hanno effettuato ad Acerra, principale luogo dell’indagine, dove sarebbe emersa l’esistenza di due organizzazioni criminali camorristiche. Pur essendo unite da un’alleanza, i due clan avrebbero operato in modo indipendente, principalmente nel mercato del narcotraffico. Sono emersi anche vari episodi estorsivi ai danni di imprenditori e la disponibilità di armi.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta durante le indagini preliminari, contro cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari delle stesse sono persone sottoposte a indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

La lotta alla criminalità organizzata nel territorio acerrano continua anche nel 2022: a maggio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone, accusate di concorso nell’omicidio del boss Pasquale Tortora avvenuto nel 2020, detenzione illegale di armi e ricettazione, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.

In quell’occasione, i militari avevano documentato l’esistenza e l’operatività di due gruppi criminali, uno con base ad Afragola guidato da Cosimo Nicolì e l’altro guidato da Bruno Avventurato, attivo ad Acerra. La lotta alla camorra nel territorio continua senza sosta da parte delle forze dell’ordine.

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