Il mistero del mobile casertano e dei titoli di Stato dimenticati
Stiamo cercando di ricostruire la storia di questo pezzo di antiquariato dagli anni Trenta fino al suo ritrovamento recente, che ha portato a una rivalutazione del suo valore da parte di un tribunale.
In quel periodo, non erano tempi facili per i piccoli risparmiatori che investivano in titoli del debito pubblico. Il regime fascista aveva già tentato di controllare il cambio della Lira negli anni Venti, con una stretta creditizia che ha portato all’aumento dei tassi d’interesse. Alla fine degli anni ’20, l’emissione dei titoli di Stato è stata congelata per consolidare il debito.
Questa situazione è durata per dieci anni, e chi possedeva questi titoli postali li ha tenuti conservati, sperando in tempi migliori. In quel periodo di dittatura, se non si procedeva al rimborso della somma versata e degli interessi, si rischiava di perdere tutto.
Non sappiamo se la persona di Caserta che ha trovato questi titoli di Stato degli anni Trenta li avesse completamente dimenticati, dopo averli messi in un vecchio mobile che è stato poi venduto senza che gli antiquari si accorgessero del loro contenuto.
A quasi 100 anni di distanza, il mobile casertano è finito a Padova, e il suo proprietario ha trovato questi foglietti come se fosse un ritrovamento archeologico.
Non è chiaro di che tipo di titoli di Stato si tratti, ma sappiamo che la società Giustitalia ha aiutato la persona che li ha trovati, rivolgendosi a un giudice che ha consultato un esperto per rivalutare il loro valore in base all’inflazione e ai tassi di interesse nel corso degli anni. Il valore attuale dei titoli è di 21.000 euro, con 14.000 euro come valore comparato alle 15.000 lire degli anni ’30 e il resto come interessi.
Resta la curiosità su chi possedesse quel mobile negli anni Trenta. Chi è la persona di Caserta o provincia che ha acquistato quei titoli durante il periodo del regime fascista? Sarà difficile scoprirlo, poiché quel mobile è passato di mano in mano nel corso degli anni.
Cercheremo di fare qualche telefonata per risolvere il mistero, ma non possiamo garantire il risultato, considerando le circostanze spiegate.