Ombrellone selvaggio, sgomberate spiagge tra il lungomare San Marco e Trentova
La polizia Municipale di Agropoli e la Capitaneria di Porto hanno preso provvedimenti per contrastare il fenomeno dell’ombrellone selvaggio e hanno proceduto allo sgombero forzato delle spiagge. Nella notte tra il 21 e il 22 luglio, la Polizia Municipale di Agropoli, insieme alla Capitaneria di Porto locale, con l’aiuto del personale dell’azienda speciale Agropoli Cilento Servizi, hanno sgomberato le spiagge non concesse, ovvero le spiagge libere comprese tra il lungomare San Marco e la baia di Trentova. Sono stati sequestrati ombrelloni e sdraio.
Questo intervento è stato necessario per garantire l’ordine pubblico e il rispetto delle regole, evitando che le spiagge libere vengano occupate abusivamente da ombrelloni e sdraio. L’ombrellone selvaggio è un fenomeno che si verifica spesso durante la stagione estiva, quando molte persone cercano di occupare le spiagge gratuitamente senza rispettare le norme.
L’azione della polizia Municipale e della Capitaneria di Porto è stata finalizzata a tutelare il diritto di tutti i cittadini di godere delle spiagge libere in modo equo e senza abusi. L’occupazione abusiva delle spiagge non solo priva gli altri cittadini del diritto di usufruire di questi spazi, ma può anche causare problemi di sicurezza e igiene.
È importante che tutti rispettino le regole e si comportino in modo civile durante la stagione estiva. Le spiagge libere sono un bene comune e devono essere accessibili a tutti senza discriminazioni. Chi occupa abusivamente gli spazi pubblici deve essere punito e le autorità competenti devono intervenire per ripristinare l’ordine.
In conclusione, lo sgombero delle spiagge tra il lungomare San Marco e la baia di Trentova è un segnale importante per contrastare l’ombrellone selvaggio e garantire il rispetto delle regole. È necessario che tutti collaborino per preservare e valorizzare le nostre spiagge, in modo da poterle godere appieno durante la stagione estiva.