Vandalismo o incidente banale? Questa è stata la domanda che si è posta dopo l’episodio avvenuto nella notte tra sabato e domenica al ponte Santa Maria degli Angeli. Tre paletti metallici lungo il marciapiede sono stati trovati abbattuti a terra come birilli dagli agenti della polizia municipale che sono stati avvertiti dai passanti. Le indagini sull’episodio hanno permesso di identificare il responsabile, un giovane residente a Paduli, grazie alle telecamere posizionate in zona.
Secondo le testimonianze raccolte presso il comando della polizia municipale, il ragazzo avrebbe perso il controllo della sua auto, una Fiat 500, salendo sul marciapiede e danneggiando gli arredi urbani. I danni alla vettura, che era nuova, e la sua autodenuncia escludono la possibilità che si sia trattato di un atto intenzionale. Fortunatamente, l’incidente non ha coinvolto nessuna persona in transito, anche grazie all’orario in cui si è verificato, alle 4:40 di domenica.
L’ipotesi di un atto vandalico sembra quindi perdere consistenza, nonostante inizialmente si fosse diffusa questa teoria dopo la scoperta dei paletti abbattuti senza alcuna rivendicazione o denuncia. Il sindaco Clemente Mastella ha condannato duramente chi danneggia i beni pubblici e ha proposto un patto di collaborazione tra istituzioni e cittadini per proteggere il patrimonio urbano. Ha invitato i cittadini a segnalare qualsiasi comportamento irrispettoso alle forze dell’ordine, anche garantendo l’anonimato.
Non è il primo episodio di danneggiamenti ai beni pubblici nella città. In passato, l’Arco di Traiano è stato imbrattato da giovani ragazzi e durante i lavori di pulizia sono stati causati ulteriori danni. Anche il Teatro Comunale e Villa dei Papi sono stati oggetto di vandalismo. Questi episodi dimostrano la scarsa considerazione per i luoghi simbolo della città e la necessità di un impegno collettivo per proteggerli.
È importante che tutti i cittadini si uniscano per preservare la bellezza della città e contrastare gli atti vandalici. Le telecamere di sorveglianza possono essere utili, ma non sono sufficienti se non si costruisce una vera e propria diga contro il vandalismo. La collaborazione tra istituzioni e cittadini è fondamentale per proteggere il patrimonio comune e promuovere una cittadinanza attiva. Solo così potremo costruire una città più sicura e rispettosa.

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