Il Presidente della Commissione Ambiente e Riqualificazione Urbana del Forum dei Giovani di Caserta ha denunciato nuovamente la situazione precaria della frazione Vaccheria. Questa volta, la zona interessata è il “Casino Vecchio” e l’area circostante. Il Palazzo, che era la dimora rurale del re Ferdinando IV, era il nucleo originario della frazione ed era una delle sedi destinate ad ospitarlo durante le battute di caccia.

Nel 1778, all’interno del Casino, morì di vaiolo il suo primogenito, il principe Carlo Tito, e la famiglia reale abbandonò pian piano la zona. Da anni ormai, l’edificio storico versa in condizioni pietose ed è interdetto al pubblico. Nonostante sia complicato il recupero del palazzo, essendo, pare, proprietà privata, il dubbio sorge sulla situazione in cui versa tutta l’area circostante, dalla piazza di Vaccheria fino allo stesso.

Tutta la strada per arrivare al Casino, infatti, è da tempo dimora di coppie in cerca di luoghi per appartarsi in tranquillità e di vandali che sversano lì i propri rifiuti. A nulla sono serviti i tanti interventi degli abitanti della frazione che, armati di guanti e buste, hanno ripulito più volte l’area, nonostante non sia di competenza del cittadino, esistendo enti preposti alla ripulitura.

Non può non sorgere un interrogativo su come sarebbe questo luogo se venisse recuperato il monumento e rivalorizzata l’area, un tempo meta preferita del re che, quasi certamente, si starà rivoltando nella tomba a causa del totale disinteresse di una cieca ed inerte amministrazione.

Mattia Atzori, Presidente Commissione Ambiente e Riqualificazione Urbana Forum dei Giovani Caserta

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