La nota del Comitato Provinciale ANPI di Salerno esprime il suo profondo sdegno per l’atto di vandalismo che ha distrutto la lapide commemorativa di Angelo Ephrikian, musicista e membro della Resistenza, situata nella villa comunale di Cava De’ Tirreni. L’ANPI condanna fermamente quanto accaduto, definendo l’atto come dettato da profonda ignoranza e spregio delle cose e delle Istituzioni. La presidenza del comitato provinciale Anpi Salerno auspica che gli autori di questo vile gesto vengano prontamente identificati. Si tratta di un gesto vile e gratuito, che non ha rispetto per la memoria di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia. La lapide commemorativa rappresentava un simbolo importante per la città e per tutti coloro che si identificano con i valori della Resistenza. È importante che la società civile si mobiliti per condannare questi atti di vandalismo che offendono la nostra storia e la nostra identità. L’ANPI provinciale si unisce all’appello per l’identificazione degli autori di questo gesto vile, affinché siano puniti secondo le leggi vigenti. Non possiamo permettere che episodi del genere accadano impunemente, perché ciò significherebbe un attacco alla nostra libertà e alla nostra democrazia. La memoria storica è un patrimonio che dobbiamo proteggere e difendere, e non possiamo permettere che venga cancellata da atti di vandalismo. La lapide commemorativa dovrà essere ripristinata al più presto, affinché la memoria di Angelo Ephrikian e di tutti coloro che hanno lottato per la nostra libertà continui a essere onorata.

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