Un’operazione antidroga ha portato all’arresto di 10 persone e alla denuncia di altre 4 nel Sud Pontino. Le indagini, iniziate nell’ottobre 2020, hanno permesso di smantellare una fiorente attività di spaccio di droga nei comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Minturno, Formia e Cassino. Lo stupefacente, proveniente da Napoli, veniva trasportato con particolari cautele utilizzando il metodo della “staffetta”. Le conversazioni telefoniche dei trafficanti erano criptate attraverso applicazioni di messaggistica istantanea per eludere eventuali intercettazioni. Complessivamente sono stati sequestrati 318 grammi di cocaina, 375 grammi di hashish e 373 grammi di marijuana. Inoltre, sono state denunciate 2 persone per traffico di sostanze stupefacenti e altre 2 per detenzione illegale di armi da sparo. Uno degli indagati, nonostante fosse ai domiciliari, continuava a gestire il traffico di droga tramite una rete di pusher. In un caso, aveva addirittura organizzato una consegna di droga per far arrestare uno dei suoi spacciatori che aveva fatto sparire una partita di stupefacente sequestrata dai carabinieri. L’operazione, denominata “Anargiri 2”, ha coinvolto le forze dell’ordine di diverse città, tra cui Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Napoli, Isernia, Vercelli e Melfi. Le accuse mosse agli indagati riguardano il traffico di droga e la detenzione illegale di armi. Il gruppo criminale operava nel territorio di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e comuni limitrofi, e alcuni dei membri erano collegati al clan “MendicoAntinozzi”, affiliato all’organizzazione criminale dei “Casalesi”.

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