Paziente con ictus curato in telestroke, preso in carico e valutato a distanza

Nella giornata di ieri, presso l’ospedale di Battipaglia, un paziente colpito da ictus è stato sottoposto al primo intervento di trombolisi gestito con il protocollo Telestroke. Il paziente, un uomo di 70 anni, è arrivato al Pronto Soccorso nel pomeriggio dell’8 agosto 2023, presentando sintomi appena insorti, riconducibili a un episodio ictale (perdita di forza all’arto superiore destro, difficoltà nel parlare). Dopo le prime valutazioni e considerato il caso idoneo, i sanitari hanno attivato immediatamente il protocollo Telestroke per l’ictus, effettuando una consulenza neurologica a distanza, erogata dal neurologo di turno presso l’ospedale di Nocera tramite sistema di teleconsulto. Ci ha permesso di determinare la terapia trombolitica più adatta, che è stata somministrata al paziente presso la Rianimazione dell’ospedale di Battipaglia. La terapia è stata efficace e il giorno successivo il paziente è stato trasferito presso la Neurologia dell’ospedale di Nocera in buone condizioni, per ulteriori accertamenti e trattamenti. L’utilizzo del teleconsulto nei pazienti con ictus, recentemente sperimentato nell’Asl Salerno presso gli ospedali di Battipaglia ed Oliveto Citra, consente a medici esperti in ictus di fornire consulenze e consigli tempestivi ai medici locali, migliorando così l’accesso alle cure specializzate, soprattutto nelle aree geografiche remote o poco servite da strutture sanitarie specialistiche. Ci riduce i tempi di diagnosi e permette una decisione terapeutica tempestiva, riducendo i tempi di trattamento, che nella patologia ictale, patologia tempo-dipendente, sono molto stretti (circa 4 ore), migliorando così i risultati clinici con una riduzione degli esiti invalidanti dell’ictus cerebrale.

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