Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, si trova sotto accusa dell’opposizione che chiede le sue dimissioni. Canfora, però, si difende affermando di essere vittima di un complotto politico. Secondo lui, l’opposizione non sa come batterlo nelle urne, quindi cerca di eliminarlo in altri modi. Il sindaco si descrive come un uomo, un marito, un padre, un nonno, un medico e un sindaco, e sottolinea di non essere un criminale.

Le motivazioni della condanna a due anni di Canfora sono state confermate dai giudici della Cassazione, insieme al manager Bruno Di Nesta che ha ricevuto una pena di 1 anno e 4 mesi. La condanna riguarda le pressioni sulle nomine al Consorzio Asi, fatte quando Canfora era presidente della Provincia di Salerno.

Nonostante la condanna, Canfora continua a svolgere il suo ruolo di sindaco e si mostra attivo nella sua comunità. Recentemente, ha visitato il mercato ortofrutticolo insieme al consigliere comunale Renzo Bacarelli, per salutare contadini e concessionari.

L’opposizione, però, non sembra intenzionata a lasciare perdere e continua a chiedere le dimissioni del sindaco. La situazione politica a Sarno si fa sempre più tesa e incerta. Sarà interessante vedere come si evolverà la vicenda e se Canfora riuscirà a mantenere la sua posizione di primo cittadino nonostante le accuse.

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