Un triste incidente si è verificato sull’autostrada A1 Napoli-Roma, all’altezza di Teano, che ha portato alla morte di Alfonso Varlese, un camionista di 44 anni originario di Sarno. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha richiesto l’archiviazione dell’indagine sul decesso, ma la famiglia di Varlese si è opposta, chiedendo di verificare attentamente se siano state commesse infrazioni al codice della strada. Attualmente, due persone sono indagate in relazione a questo caso: un uomo straniero di 34 anni e un camionista di 30 anni proveniente dall’Agro nocerino.

L’autopsia ha escluso qualsiasi alterazione fisica nella vittima, confermando che la causa della morte è stata l’incidente stesso. Varlese è rimasto intrappolato nell’abitacolo del suo camion dopo aver tamponato un altro camion che lo precedeva. Secondo l’organo inquirente, i due indagati non hanno alcuna responsabilità in merito all’accaduto. Spetterà ora al giudice decidere sulla questione, in una camera di consiglio. In questa sede, il giudice potrebbe anche decidere di prorogare le indagini, indicando alla procura quali elementi approfondire.

Dopo l’incidente, sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre Varlese dal suo veicolo, oltre ai sanitari del 118 che hanno constatato il suo decesso. L’altro conducente del camion è rimasto ferito. Varlese era un camionista esperto e stava percorrendo l’autostrada A1 in direzione nord, quando, tra Capua e Caianello, intorno alle 21 del 9 novembre 2022, è entrato in collisione con un altro camion e si è schiantato contro il guardrail. È morto sul colpo, schiacciato dal suo stesso carico all’interno della cabina del mezzo pesante che stava guidando.

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