È stato avvistato e riconosciuto presso la stazione Garibaldi di Napoli Alessandro Venturelli, il giovane 23enne scomparso nel 2020 a Sassuolo, in provincia di Modena. Alessandro era andato via di casa senza mai fare ritorno e la madre, Roberta Carassai, non ha mai smesso di cercarlo.
La madre di Alessandro viaggia continuamente in tutta Italia, arrivando fino in Olanda, alla ricerca del figlio, precipitandosi in città diverse ogni qual volta le arriva una telefonata riguardante un presunto avvistamento.
Il giovane è riconoscibile da un tatuaggio sul polso raffigurante un quadrifoglio e una data scritta in numeri romani. Questa volta la segnalazione arriva dal capoluogo partenopeo, precisamente dalla stazione centrale in Piazza Garibaldi, da parte di due vigilantes, i quali dicono di aver riconosciuto un ragazzo molto simile alla descrizione di Alessandro, accompagnato da una ragazza, intento a salire a bordo di un treno alle ore 22 lo scorso 20 agosto.
Dopo l’avvistamento alla stazione di Napoli, Alessandro e la misteriosa ragazza in sua compagnia sono stati nuovamente riconosciuti alla stazione di Livorno. Il ragazzo indossava pantaloni scuri e una maglia bianca, mentre la ragazza pantaloni corti e una maglia di colore verde militare.
La madre non perde le speranze nella ricerca del figlio, continuando ad escludere la pista dell’allontanamento volontario del giovane ma, sia lei che il marito, nonché padre di Alessandro, rimangono convinti del fatto che il giovane sia in qualche modo manipolato e che qualcuno lo costringa a non fare ritorno a casa.