Un detenuto muore in carcere a causa di autolesionismo

Lunedì scorso avevamo riportato la notizia di una serie di tragici episodi avvenuti nella casa circondariale di Ariano Irpino, oggi arriva la notizia del decesso di uno dei detenuti coinvolti. L’uomo, un italiano di 54 anni, si era reso protagonista di un episodio di autolesionismo poco dopo essere stato trasferito dalla Casa Circondariale di Avellino a quella di Ariano Irpino: aveva estratto un coltello artigianale dalla bocca e aveva iniziato a ferirsi pesantemente fino a tagliare un’arteria del braccio. Successivamente ha rifiutato ogni cura e ieri mattina è deceduto in carcere, probabilmente a causa di un arresto cardiocircolatorio. Sarà l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria competente a stabilirlo.

Secondo l’OSAPP, la storia di autolesionismo di questo detenuto era nota alle autorità penitenziarie. Da quando era stato rinchiuso nel Carcere di Avellino, alcune settimane fa, era stato portato in Pronto Soccorso ben quattro volte in un solo giorno a causa di autolesioni. Il 54enne si strappava via le medicazioni e i punti di sutura senza accettare le cure mediche, opponendosi anche alle trasfusioni di sangue. Il giorno prima della sua morte aveva firmato per ben due volte le dimissioni dall’ospedale, rifiutando nuovamente il trattamento medico.

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