Una donna di 42 anni, residente a Cava de’ Tirreni, potrebbe essere processata per omicidio stradale. La procura di Nocera Inferiore ha richiesto il rinvio a giudizio dopo aver concluso le indagini sulla morte di Federico Capasso, un giovane di 22 anni residente a Nocera Inferiore che perse la vita il 10 luglio 2022 a causa di un incidente stradale avvenuto in via XXV Luglio, nello stesso comune di Cava de’ Tirreni. L’incidente è stato ricostruito grazie a una perizia cinematografica voluta dal sostituto procuratore che sta indagando sul caso. Lo scooter su cui viaggiava la vittima, insieme a un amico che ha riportato solo lievi ferite, è stato travolto da una Kia guidata dalla donna di 42 anni.

La donna, avvicinandosi a un incrocio e dovendo imboccare la stessa via, anziché accostarsi al margine sinistro della sua corsia, ha rallentato e aspettato il passaggio di un’auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Poi ha svoltato a sinistra a una velocità compresa tra i 10 e i 20 chilometri orari, senza tuttavia concedere la precedenza allo scooter Honda SH guidato dal giovane Capasso, con il suo amico passeggero a bordo. Il giovane viaggiava nella direzione opposta. La perizia ha stabilito che nonostante il limite di velocità di 50 chilometri all’ora per quella strada, il giovane stava viaggiando a circa 80 chilometri all’ora. L’impatto è stato inevitabile: lo scooter ha impattato con la parte anteriore superiore contro il lato della macchina. I due amici indossavano il casco: è stato il 22enne a rimetterci di più, finendo violentemente a terra. È morto immediatamente a causa di un grave trauma cranico e altre contusioni. L’autopsia ha escluso l’uso di sostanze. I due giovani stavano tornando a Nocera Inferiore dopo aver trascorso la serata a Cava de’ Tirreni. L’amico è rimasto leggermente ferito durante l’incidente. Successivamente è stato interrogato dalle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto all’incrocio tra via De Fabbri e via XXV Luglio. La famiglia del giovane Capasso è seguita e assistita dall’avvocato Francesco Vicidomini.

Secondo il lavoro del perito nominato dalla procura, la donna ha violato tre articoli del codice della strada. È stata quindi accusata di omicidio stradale, un’accusa che sarà valutata dal giudice durante l’udienza preliminare alla fine del prossimo mese di febbraio. Gli investigatori hanno acquisito anche alcune riprese provenienti da diverse telecamere di sicurezza che hanno registrato parte del tratto in cui si è verificato l’incidente. Dopo l’impatto, la donna non si è fermata ma ha continuato la sua marcia, cercando comunque di chiamare il 112. Durante l’udienza preliminare, la donna di 42 anni, residente a Cava de’ Tirreni, potrà decidere se essere giudicata dal giudice tramite un rito alternativo o affrontare il processo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui