Tragedia a Santa Maria a Vico, nel Casertano, dove i genitori di una neonata di un mese e mezzo sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. La piccola è stata trovata morta nella sua culla e domani verrà eseguita un’autopsia per chiarire le cause del decesso.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’esame per determinare le responsabilità dei genitori nella morte della neonata. Inoltre, di comune accordo con la Procura dei minori, è stata decisa temporaneamente la sottrazione dei due fratellini, che sono stati affidati ad una comunità.
I genitori hanno raccontato ai carabinieri e al pm Stefania Pontillo di aver fatto un bagnetto alla neonata, dopo il quale ha manifestato segni di malessere. Hanno quindi chiamato il pediatra, che ha prescritto loro una cura. Purtroppo, la neonata si è addormentata e è stata trovata morta nella culla dalla madre.
Durante l’intervento del 118, sono state riscontrate ustioni e segni che potrebbero corrispondere a ecchimosi sul corpo della neonata. I genitori hanno raccontato ai carabinieri che la piccola si è scottata a causa di un getto di acqua bollente uscito per errore dal rubinetto durante il bagnetto.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Santa Maria a Vico. Ora si attendono i risultati dell’autopsia per fare chiarezza sulla morte della neonata e sulle eventuali responsabilità dei genitori. Nel frattempo, i due fratellini sono stati affidati ad una comunità per garantire la loro sicurezza e protezione.
La morte di un neonato è sempre una tragedia, che lascia un segno indelebile nella vita di una famiglia. Ora è fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che vengano accertate le responsabilità in questo caso così doloroso.