Ancora un episodio di violenza nella movida, questa volta a Positano, dove si è verificata una rissa tra giovani poco prima delle 4 del mattino, all’uscita da un noto locale notturno. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Agi, due ragazzi sono venuti alle mani per motivi futili ancora da chiarire e il peggiore è stato un ventenne di Vietri sul Mare, al quale è stato staccato il lobo dell’orecchio sinistro con un morso. L’aggressore, un ragazzo di 22 anni di Praiano, sembra avere emulato Mike Tyson, che nel 1997 fece lo stesso a Evander Holyfield e per questo motivo gli fu sospesa la licenza da pugile.

Il giovane ferito, provato dal dolore e sanguinante, è stato trasportato al pronto soccorso del presidio ospedaliero Costa d’Amalfi. I medici di turno hanno applicato diversi punti di sutura e sono necessari circa quaranta giorni di prognosi per la guarigione. L’autore di questo gesto particolarmente brutale dovrà rispondere di lesioni personali gravi ed è stato fermato dai carabinieri.

Questo ennesimo episodio di violenza nella movida è solo l’ennesima conferma di quanto sia importante porre attenzione al comportamento dei giovani durante le serate in discoteca. La violenza gratuita e insensata non può essere tollerata e devono essere prese misure più severe per evitare che situazioni del genere si ripetano.

È necessario che sia la società nel suo insieme che le istituzioni si impegnino a promuovere una cultura del rispetto reciproco e della convivenza pacifica. I genitori, in particolare, devono svolgere un ruolo fondamentale nell’educare i propri figli al rispetto delle regole e degli altri.

Inoltre, è importante che i locali notturni adottino delle misure di sicurezza adeguate per evitare episodi di violenza. È compito dei gestori garantire la sicurezza dei propri clienti e prevenire qualsiasi tipo di alterco.

Speriamo che episodi come questo non si ripetano e che tutti possiamo goderci la movida in modo sereno e divertente, senza dover temere per la nostra incolumità. Solo con l’impegno di tutti possiamo costruire una società più sicura e pacifica.

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