La sicurezza e l’emergenza dei furti sono al centro dello scontro politico nella cittadina termale. Un episodio accaduto nella notte di giovedì ha alimentato il dibattito, con l’incursione di una banda di tre malviventi a volto coperto nel centro abitato. Dopo un inseguimento rocambolesco lungo il circuito panoramico del Lago, la banda è stata fermata dagli agenti del commissariato di polizia locale, guidati dal dirigente Elio Beneduce. Il gruppo è poi fuggito nelle campagne circostanti, perdendo completamente le proprie tracce. Questa emergenza, percepita soprattutto dai residenti direttamente colpiti, continua a tenere banco a causa di un aumento dei raid nelle abitazioni a partire da metà luglio.
Nicola Di Santo, leader dell’opposizione, ha dichiarato: “All’inizio di agosto, preoccupati per l’intensificarsi dei furti nel nostro territorio, abbiamo chiesto all’amministrazione informazioni sul funzionamento delle telecamere che dovrebbero monitorare i principali accessi e le strade della nostra città. Ci è stato detto che delle telecamere esistenti, ne funziona solo una. Alla luce degli ultimi avvenimenti, e per prevenirne altri, crediamo sia urgente ripristinare il funzionamento di tutte le telecamere presenti sul territorio. In questo modo, non solo i singoli cittadini, ma anche l’amministrazione stessa potrebbe aiutare le forze dell’ordine nel lavoro di prevenzione e tutela della nostra tranquillità”. Attualmente, esiste un circuito di telecamere in funzione dal 2012, ma è stato proposto un progetto di videosorveglianza per la sicurezza urbana ed extraurbana. Si spera di ottenere finanziamenti specifici dal ministero dell’Interno per realizzare questo progetto.
La comunità telesina è preoccupata e apprensiva, come dimostrano i numerosi post e commenti su Facebook e le segnalazioni di situazioni sospette o fuori dall’ordinario su WhatsApp. È importante segnalare sempre e comunque al numero di emergenza 112 e evitare azioni isolate. Le istituzioni, a cominciare dal sindaco Giovanni Caporaso, hanno lanciato più volte questo appello. Caporaso ha anche espresso il suo apprezzamento per l’operato della Polizia e ringraziato il prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, per aver incrementato la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Si sta indagando sugli “Fatti del Lago” e si stanno analizzando gli elementi trovati sulla Mercedes classe A di grossa cilindrata sequestrata, sulla quale sono stati effettuati anche i rilievi scientifici per individuare prove utili alle indagini in corso.

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