Una tragedia ha scosso il punto vendita Ikea di Baronissi, Salerno, la scorsa settimana, sollevando importanti questioni sulla priorità dell’umanità rispetto al business. Pasquale Maddaloni, un dipendente di un’appalto di vigilanza, è scomparso a causa di un malore poco prima dell’apertura del negozio al pubblico. Mentre i lavoratori erano sconvolti dalla notizia, le porte del negozio sono state aperte regolarmente, mettendo in evidenza l’assoluta priorità data alle vendite da parte di Ikea, senza alcuna considerazione per la sofferenza dei dipendenti.

Le segreterie provinciali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl, insieme alla Cgil e alla Cisl di Salerno, hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Pasquale Maddaloni e la loro solidarietà alla sua famiglia. Tuttavia, hanno anche condannato fermamente l’atteggiamento insensibile di Ikea in questa circostanza. Dopo aver appreso della tragedia, i rappresentanti sindacali del negozio hanno chiesto al management di posticipare di un’ora l’apertura al pubblico per consentire ai dipendenti di partecipare ai funerali del loro collega. Tuttavia, Ikea ha rifiutato questa richiesta, dimostrando una mancanza di umanità che ha sconvolto i lavoratori.

Secondo i sindacati, “Il rifiuto di Ikea di concedere un semplice gesto di rispetto e umanità ha lasciato sbigottiti i lavoratori. La giustificazione data da Ikea per il rifiuto è stata altrettanto scioccante: l’impossibilità di avvisare i clienti in tempo. Questo motivo non sembra adeguato quando si tratta di mostrare sensibilità verso la perdita di un dipendente”.

In una nota, Ikea ha scritto: “In IKEA Italia, siamo profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa dell’addetto alla sicurezza impiegato presso il nostro store di Baronissi (Salerno), colto da un malore mentre era in servizio. Il nostro primo pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari, con i quali siamo stati in contatto in queste ore difficili. Sin dai primi momenti, è stato assicurato tutto il soccorso possibile e, subito dopo il tragico evento, l’azienda si è mossa per garantire che tutti i colleghi ricevessero supporto nell’affrontare questo momento doloroso, assicurando la possibilità di assentarsi dal lavoro e facilitando, per chi lo volesse, la partecipazione ai funerali del collega. Ribadiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza umana a tutte le persone colpite da questa drammatica vicenda”.

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