Battipaglia, uomo accusato di omicidio tenta il suicidio in cella
Un terribile episodio si è verificato nel carcere di Fuorni a Battipaglia, in provincia di Salerno. Marco Aiello, un idraulico di 37 anni, arrestato per l’omicidio della moglie Maria Rosa Troisi, ha tentato di togliersi la vita nella sua cella.
L’uomo è stato soccorso tempestivamente e trasportato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Le ferite riportate erano principalmente al polso sinistro e alla gola, ma non sono state ritenute gravi dai medici che lo hanno curato. Dopo qualche ora di osservazione, è stato dimesso.
Marco Aiello è stato arrestato mercoledì sera, dopo essere stato considerato il principale indiziato dell’omicidio della moglie. La tragedia si è consumata nella loro abitazione a Battipaglia. Ancora non sono chiare le dinamiche e le motivazioni che hanno portato a questo terribile gesto.
Le autorità stanno indagando per fare luce sulla vicenda e accertare la verità. Nel frattempo, Marco Aiello è stato rinchiuso nel carcere di Fuorni in attesa del processo.
La notizia di questo tentativo di suicidio ha suscitato grande sgomento e preoccupazione nella comunità di Battipaglia. I cittadini si chiedono come sia possibile che un uomo possa arrivare a tanto, mettendo a rischio la propria vita.
La vicenda ha scosso profondamente anche i parenti e gli amici della vittima, che ancora faticano a credere a quanto accaduto. Maria Rosa Troisi era una donna amata e stimata da tutti, la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità.
Ci auguriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che si possano trovare risposte a tutte le domande ancora senza risposta. In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità di Battipaglia si stringe attorno alla famiglia di Maria Rosa Troisi, cercando di dare loro tutto il supporto necessario in questo momento così difficile.