Le strade di Licola sono state sommerse dall’esondazione dell’alveo dei Camaldoli. Questa situazione ha causato disagi per i passanti e gli automobilisti. L’alveo dei Camaldoli, che è pieno di detriti, foglie, rami e soprattutto spazzatura sversata illegalmente, non ha retto alla grande quantità d’acqua causata dalle forti piogge. Umberto Mercurio, presidente dell’associazione Licola Mare Pulito, ha denunciato questa situazione, affermando che il canale non regge più la portata dell’acqua a causa dell’ostruzione causata dai rifiuti accumulati nel tempo. Mercurio ha sottolineato che la situazione è diventata pericolosa e che le istituzioni non stanno facendo nulla per risolvere il problema. Il canale dei Camaldoli, che dovrebbe raccogliere solo acque bianche, viene utilizzato come discarica da parte di cittadini incivili che preferiscono buttare i rifiuti al suo interno. Con le forti piogge, i rifiuti scorrono e si depositano sulla spiaggia. La tutela del canale dovrebbe essere responsabilità di quattro enti, ma nessuno sembra prendersene cura. Mercurio ha cercato di mettersi in contatto con il consorzio per richiedere un intervento di rimozione dei materiali ostruenti, ma quello che chiede da anni è una manutenzione continua e una sorveglianza rigida per fermare questa situazione drammatica che dura da anni a Licola e in molti altri comuni della zona nord.

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