Le condizioni del mare di Sorrento non stanno migliorando e il divieto di balneazione rimane ancora in vigore tra il porto di Marina Piccola e la Villa Pompeiana, nella zona intorno alla spiaggia di San Francesco. Già il 7 settembre scorso, i campioni prelevati avevano mostrato la presenza di agenti inquinanti oltre i limiti consentiti. La stessa situazione si è verificata nella baia di Marina Grande, ma l’allarme è rientrato dopo alcuni giorni, come confermato dalle analisi del 13 settembre.
Tuttavia, la situazione non è migliorata per la porzione di litorale identificata da Arpac come “Sorrento”. Il divieto di tuffarsi è stato confermato e l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania ha solo “sconsigliato” i bagni, poiché solo tre dei sei campioni prelevati lungo la costa hanno mostrato un superamento dei limiti consentiti per i batteri fecali.
Nuovi prelievi di acqua di mare sono stati effettuati mercoledì scorso, ma i risultati sono ancora insoddisfacenti, in quanto in due dei cinque punti analizzati i valori rilevati sono ben oltre le tolleranze sia per gli enterococchi intestinali che per l’escherichia coli. Di conseguenza, il divieto di balneazione è stato confermato.
Sono in corso ulteriori controlli, poiché in passato l’area interessata dal problema è stata raramente soggetta alla presenza di agenti inquinanti nell’acqua. Inoltre, va considerata anche l’assenza di piogge fino ad oggi, che ha impedito l’attivazione degli scarichi della rete fognaria che potrebbero aver riversato in mare reflui in eccesso. Non si può escludere che siano stati gli scarichi illeciti a causare il superamento dei limiti consentiti. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha richiesto alla Gori di effettuare le opportune verifiche.

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